La presenza femminile nell’economia varesina
La Cciaa diffonde un’analisi relativa al 2020
L’Ufficio studi e statistica della Cciaa di Varese diffonde una nota di approfondimento in cui si legge che nel 2020 le donne varesine subiscono in maniera consistente le conseguenze della pandemia, tanto che nei primi tre trimestri dell’anno il tasso di occupazione diminuisce di oltre 3 punti percentuali, attestandosi al 56,3%, questo a fronte di una diminuzione del tasso di occupazione totale pari a -1,4%.
Le nuove generazioni di donne investono sempre di più in istruzione e formazione e arrivano a costituire il 55% tra coloro che, nella provincia, posseggono almeno una laurea breve o un titolo di specializzazione di Istituto tecnico superiore post diploma.
Le imprese femminili in provincia, a fine 2020, sono 12.088, con un peso pari al 20,7% sul totale di quelle attive sul territorio. L’incidenza dell’imprenditoria femminile è in crescita e passa dal 19,7% del 2015 al 20,8% del 2019. L’11,2% delle aziende rosa è guidato da under 35, a fronte di una media dell’8% nel caso di quelle maschili.
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