Il commercio estero in Lombardia

Unioncamere e le Cciaa di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e Como pubblicano i dati del III trimestre 2020

Unioncamere Lombardia pubblica un focus sulle esportazioni regionali nel terzo trimestre dell’anno, dove si legge che le vendite aumentano significativamente su base congiunturale (+17,9%) anche se il confronto con il 2019 è negativo (-7,9%). I Paesi che trainano la ripresa sono la Turchia (+10,2%), la Cina (+7,9%) e il Belgio (+5,6%) mentre i cali maggiori si registrano verso gli Stati Uniti (-14,5%), la Spagna (-11,5%), il Regno Unito (-9,9%), la Germania (-8%) e la Francia (-4,9%). A livello settoriale, il settore più penalizzato è quello dei mezzi di trasporto (-10,1% su base congiunturale, -9,4% su base tendenziale).

I dati della Cciaa di Bergamo mostrano un andamento simile al dato regionale (+17,4% su base congiunturale, -9,2% su base annua) e l’unico settore che mostra un calo, sia tendenziale sia congiunturale, è quello alimentare (rispettivamente -2,4% e -3%).

La Cciaa di Brescia comunica che l’export mostra un andamento in ripresa maggiore rispetto ad altre province (+21,3% su base congiunturale, -2,5% su base tendenziale). Nei primi nove mesi del 2020, in particolare, aumentano le vendite all’estero nel comparto articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici (+12,9%).

In provincia di Cremona si osserva una contrazione dell’export sia rispetto al trimestre precedente (-24,3%) sia rispetto allo stesso periodo del 2019 (-9,4%). I due incrementi più consistenti, a livello settoriale e su base annua, riguardano le apparecchiature elettriche e di uso domestico (+13%) e i prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+15%).

Infine, la Cciaa di Como e Lecco segnala una riduzione tendenziale delle esportazioni nei primi mesi del 2020 (-13%). La provincia di Como occupa il primo posto tra le province lombarde per aumento congiunturale di vendite nel terzo trimestre 2020 (+26,8%). A Como l’unico settore che mostra una flessione nelle esportazioni è l’agricoltura (-20,1%) mentre registrano crescite significative sia il settore denominato “altro industria” (+43,1%) sia quello tessile (+39,7%). A Lecco, infine, il settore con la migliore performance riguarda i mezzi di traporto (+75,8%).