Le imprese femminili in Umbria
La Cciaa di Perugia presenta i dati sulle imprese rosa nel periodo della pandemia
Nella regione umbra la situazione di crisi legata alla pandemia ha forti conseguenze anche nel mondo delle imprese femminili: nel secondo trimestre del 2020, infatti, le iscrizioni di nuove imprese femminili in Umbria calano del 36,7% e nella provincia di Perugia del 33,7%, dato lievemente migliore rispetto a quello regionale. La diminuzione risulta comunque meno marcata rispetto alla media nazionale (-42,3%), differendo di 5 punti percentuali nel caso della regione e di quasi 9 punti nel caso della provincia di Perugia.
Nella provincia di Perugia, a fine giugno 2020, le imprese guidate da donne rappresentano il 25,3% del totale imprese, cioè una impresa su quattro, una delle medie più alte tra tutte le province italiane. Questo suggerisce che la ripresa dalla grave fase di crisi può essere determinata in modo rilevante dalle imprese femminili, una componente fondamentale dell’economia umbra.
Questi alcuni dati presentati in una nota della Cciaa di Perugia, derivati dall’analisi del IV Rapporto nazionale Impresa in genere realizzato da Unioncamere.
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