Il benessere equo e sostenibile della città metropolitana di Roma

Diffuso online il rapporto 2020

La Città metropolitana di Roma diffonde il sesto rapporto sul benessere equo e sostenibile, realizzato nell’ambito del progetto Bes delle province, a cui collaborano altre sei città metropolitane e ventiquattro amministrazioni provinciali, coordinate dal Cuspi.

Nel rapporto, che offre un ricco insieme di indicatori demografici, socio-economici e ambientali utili a misurare il benessere equo e sostenibile nei territori, si legge che nella provincia di Roma nel 2018 la speranza di vita alla nascita è di 83,1 anni, di poco maggiore di quella regionale e nazionale, entrambe pari a 83 anni.

Nel 2019 il tasso di occupazione tra i cittadini di età compresa tra i 20 e i 64 anni è del 68,9%, a fronte del 65,7% relativo al Lazio e del 63,5% del livello nazionale. Il tasso di disoccupazione tra residenti di età compresa tra i 15 e i 74 anni è pari al 9,1%, dato migliore di quello regionale (9,9%) e nazionale (10%).

La situazione reddituale nel territorio provinciale di Roma, inoltre, risulta migliore rispetto a quella rilevata a livello nazionale, per quanto riguarda sia il reddito lordo pro-capite, che nel 2017 è di 21.116 euro contro i 18.525 euro in Italia, sia il reddito da retribuzione, che nel 2018 è pari a 22.997 euro per i lavoratori dipendenti romani e a 21.713 euro per quelli italiani.

Per quanto riguarda la sicurezza, nel 2018 i delitti denunciati per 10 mila abitanti nel territorio provinciale sono pari a 519,3 contro i 392,5 dell’Italia. Sulle arterie della viabilità, il numero di morti, calcolato su 100 incidenti stradali con lesioni alle persone, è pari a 1,4, numero inferiore rispetto al dato che si registra sia a livello regionale (1,8) che nazionale (1,9).

Per quello che concerne la qualità ambientale, infine, nel 2018 la disponibilità di verde urbano è di 16,5 mq per abitante, circa la metà del valore medio nazionale (32,8 mq).