La congiuntura industriale in Emilia-Romagna
L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al III trimestre del 2020
Nel terzo trimestre di quest’anno in Emilia-Romagna la tendenza alla riduzione del volume della produzione delle piccole e medie imprese dell’industria in senso stretto subisce un forte rallentamento, con un calo (-6,7%) pari a quasi un terzo di quello osservato nel trimestre precedente (-19,4%). La dinamica negativa, in particolare, è ancora più contenuta nei mercati esteri: ordini (-2,6%) e fatturato (-4,2%). Da un punto di vista settoriale, la recessione è particolarmente accentuata per il sistema della moda, con una flessione pari al -16,1% per il complesso degli ordini e al -15,8% per la produzione. Di contro, l’industria alimentare, che fa registrare una diminuzione della produzione dell’1,1%, è quella meno esposta alle conseguenze della pandemia di Covid-19. Si nota, inoltre, che il calo della produzione è sensibilmente più sostenuto per le piccole imprese (-10,8%) rispetto alle grandi (-4,4%). La base imprenditoriale, infine, pari a 43.941 unità, registra una contrazione dell’1,2%, in linea con il dato nazionale (-1,1%).
Lo comunica l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato sui dati dell’Osservatorio della congiuntura industriale e di Infocamere-Movimprese
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