L’industria e l’artigianato in Lombardia

L'Unioncamere regionale diffonde i dati relativi al III trimestre 2020

Unioncamere Lombardia pubblica il rapporto congiunturale relativo al terzo trimestre 2020, con due approfondimenti su industria e artigianato.

Nelle note si legge che la produzione industriale (+21,2%) e la manifattura artigiana (+25,2%) mostrano segnali di ripresa rispetto al trimestre precedente anche se su base annua permane ancora il segno negativo sia per industria (-5,2%) sia per la manifattura artigiana (-5,3%).

I principali dati congiunturali della manifattura, in particolare, mostrano segnali di ripresa degli ordini interni (+23,7%) degli ordini esteri (+20,7%) e del fatturato (+20%). Gli interventi del governo a sostegno del mercato del lavoro mantengo positivo il tasso di ingresso (1,4%), il tasso d’uscita (1,8%) e sostanzialmente stabile il saldo occupazionale risultante (-0,4%). Le aziende che dichiarano di aver fatto ricorso alla cassa integrazione, inoltre, scendono dal 71% al 39%.
A livello settoriale, le contrazioni più consistenti riguardano il comparto della moda e, in particolare, l’abbigliamento (-12,5%), le pelli-calzature (-14,4%) e il tessile (-21,2%). In flessione anche i mezzi di trasporto (-8,6%), la carta-stampa (-7,4%), la siderurgia (-6,9%) e le manifatturiere varie (-6,5%).

Infine, nel focus su tecnologie digitali e impresa 4.0, che analizza gli investimenti delle imprese regionali in digitalizzazione, si legge che l’80,9% delle imprese industriali lombarde ha speso 100 mila euro per investire in tecnologie.