I trattamenti pensionistici in Italia

L'Inps pubblica i dati relativi al 2019

Sulla base dei dati derivati dall’Osservatorio sulle prestazioni pensionistiche, l’Inps comunica in una nota che nel 2019 si registrano complessivamente 22.805.765 pensioni e 16.035.165 beneficiari di prestazioni pensionistiche, con un importo medio per prestazione pari a 13.194 euro. Rispetto al 2018 il numero delle pensioni (+0,1%) e quello dei beneficiari (+0,2%) sono sostanzialmente stabili mentre l’importo complessivo erogato è in aumento (+2,6%). Le donne rappresentano la quota maggiore dei pensionati (52%) ma i dati indicano che l’importo medio delle loro pensioni (15.857 euro) continua a essere minore rispetto a quello degli uomini (21.906 euro), registrando una differenza pari al 28%. Riguardo alla tipologia, la maggior parte delle pensioni rientra nella categoria di invalidità, vecchiaia e superstiti, pari al 77,6% del totale. In questa categoria prevalgono le pensioni di vecchiaia (52,3%), seguite da quelle a superstiti (20,5%) e da quelle di invalidità (4,9%). Il resto delle pensioni è di tipo assistenziale (19,3%) e indennitario (3,1%).

A livello territoriale, infine, il maggior numero di pensioni e di pensionati si registra nelle regioni settentrionali, con quote pari rispettivamente al 47,5% e al 47,9% del totale. Riguardo ai redditi pensionistici pro capite, il Nord è anche la zona con redditi più alti (+6,1% rispetto al totale nazionale), seguito a breve distanza dal Centro (+5,9%).