La demografia delle imprese in Lombardia

L’Unioncamere regionale e le Cciaa di Bergamo e Mantova pubblicano i dati del III trimestre 2020

Unioncamere Lombardia pubblica il report sulla nati mortalità delle imprese regionali nel terzo trimestre di quest’anno. Nella nota si legge che le imprese attive in Lombardia sono 811.200, in lieve calo su base annua (-0,7%). Le nuove iscrizioni sono quasi 11mila (+3,5%) e le cessazioni 11.437 (+22,6%), con un saldo risultante di segno negativo (-450). Sono in crescita tendenziale le società di capitali (+1%) mentre si registrano riduzioni per le società di persone (-2,7%) e le ditte individuali (-1,1%).

A livello settoriale, l’industria è il comparto che mostra la flessione maggiore (-2,6%), seguita dalle attività di alloggio e ristorazione (-1,2%), duramente colpite dagli effetti della pandemia.

Il report della Cciaa di Bergamo, sempre riferito a settembre del 2020, segnala una lieve riduzione tendenziale delle imprese locali attive (-0,7%), che ammontano nel complesso a 83.978. Più in dettaglio, si osservano 1.002 nuove iscrizioni (+4%) e 840 cessazioni (-30,1%), con un saldo risultante di segno positivo (+162). Le riduzioni maggiori riguardano il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-389, pari al -2,0%), le attività manifatturiere (-173, -1,6%) e i servizi di alloggio e ristorazione (-100, -1,7%).

Il comunicato della Cciaa di Mantova, infine, presenta un quadro della demografia delle imprese locali che è piuttosto stabile. Le realtà produttive iscritte nei registri camerali, infatti, sono in tutto 38.965, un dato prossimo a quello dello scorso trimestre, con una differenza tra iscrizioni e cessazioni pari ad appena un’unità. I settori in maggiore difficoltà sono le attività manifatturiere (-0,5%), l’agricoltura (-0,3%), le costruzioni (-0,3%), il commercio (-0,3%) e i servizi di supporto alle imprese (-0,3%).