Il commercio estero delle imprese pisane

16.10.2020

La Cciaa pubblica i dati del I semestre 2020

La Cciaa di Pisa, presenta i dati del comparto delle esportazioni delle imprese pisane, che nella prima metà dell’anno fanno registrare un calo del 20,4% (Toscana -15,4%, Italia -15,3%).
Il settore che perde di più, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è quello del cuoio (-31,9%), interessando importanti mercati di riferimento come quello della Cina (-51,2%), di Hong-Kong (-49,2%), della Francia (-44,2%) e quello spagnolo (-33,9%). Queste perdite sono bilanciate, in parte, dalla crescita delle esportazioni verso la Corea del Sud (+46,4%). 
Altre perdite dell’export locale provengono dal settore delle calzature: sia quelle dirette in Svizzera (64,8%)  e nel Regno Unito (59,8%) sia quelle destinate al mercato Nord Americano (-36,4%). Pesante anche la flessione dell’export di cicli e motocicli (-17,1%) e la brusca flessione della meccanica (-21,2%).
Un’eccezione al quadro desolante del commercio estero provinciale è rappresentata dalla farmaceutica, che raddoppia il valore dei prodotti esportati (+99,9%) dando un contributo di +1,65 punti percentuali sul risultato complessivo della provincia.

Categorie: Attività di rilevazione | Imprese: struttura e competitività | Toscana | Pisa | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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