La congiuntura economica a Brescia
La Cciaa diffonde online i dati del II trimestre 2020
La Cciaa di Brescia comunica in una nota che gli indicatori dell’industria manifatturiera locale segnano un calo della produzione a livello congiunturale (9,8%) e tendenziale (-22,1%). Tutti i settori risentono degli effetti del lockdown ma l’impatto tendenziale maggiore si registra per i mezzi di trasporto (-45,7%), il tessile (-38,7%), la siderurgia (-25,9%) e il legno-mobilio (-25,9%). Nella nota, inoltre, si legge che diminuiscono su base annua anche il fatturato (-20,3%), gli ordini interni (-24,9%) e quelli esteri (-19,1%).
Anche la nota dell’ente camerale dedicata all’artigianato manifatturiero locale riporta flessioni tendenziali della produzione (-25,5%), del fatturato (-25,5%) e degli ordini totali (-23,7%). L’analisi settoriale mostra che il legno - mobilio (-35,4%), le pelli-calzature (-29,6%), le industrie varie (-29,2%), la gomma-plastica (-26,7%) e la meccanica (-26,3%) sono i settori in cui la produzione subisce maggiori cali.
Negativa anche la performance dei servizi. Nella nota pubblicata dalla Cciaa, infatti, si legge che il fatturato diminuisce rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-21,5%), con le perdite maggiori nei servizi alla persona (-41,8%), nelle attività di alloggio e ristorazione (-38,3%) e nel commercio all’ingrosso (-26,8%).
Infine, l’ente camerale rilascia una nota che documenta anche la crisi del commercio al dettaglio, colpito da una calo tendenziale del fatturato (-11,4%) che riguarda più gli esercizi non alimentari (-23,2%) che quelli alimentari (-11,3%).
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