L'export e l'import lariano
La Cciaa di Como-Lecco pubblica una nota sul I semestre 2020
Secondo la nota rilasciata dalla Cciaa di Como-Lecco, il valore delle merci esportare dal territorio lariano nel primo semestre dell’anno ammonta a 4,3 miliardi di euro, in calo del 16,6% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. Anche il valore delle importazioni, pari a 2,5 miliardi, è in calo su base annua (-15,3%), portando la bilancia commerciale a un saldo comunque positivo (1,8 miliardi) ma inferiore a quello del 2019 (-18,3%). Como, in particolare, registra -16,3% sulle esportazioni e -16,5% sulle importazioni mentre Lecco fa segnare -17% sull’export e -13,8% sull’import.
A trainare l’export lariano è il settore cosiddetto “altro industria”, che assorbe il 33% del totale delle esportazioni locali, seguito da prodotti in metallo (21,8%), tessile (14,8%) e chimica-gomma (14%). Gli stessi settori assorbono anche gran parte delle importazioni lariane: “altro industria” (25,8%), metalmeccanico (21,5%), chimica-gomma (17,5%) e tessile (12,2%)
Il principale mercato di sbocco è l’Europa, che assorbe il 73,1% delle esportazioni e il 72,3% delle importazioni locali, mostrando tuttavia un calo significativo su base annua, pari a -19% per l’export e -16,9% per l’import. Al secondo posto troviamo il mercato asiatico, che assorbe il 13,2% delle esportazioni e il 21,8% delle importazioni, in calano rispettivamente del 9,6% e del 13,3% a livello tendenziale. Al terzo posto, infine, il mercato americano che assorbe il 10,6% dell’export (+2,9%) e il 4,6% dell’import (-5,7%).
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