Il comparto manifatturiero nel novarese, nel cuneese e nel Verbano Cusio Ossola

29.09.2020

Le Cciaa diffondono i dati relativi al II trimestre 2020

La Cciaa di Novara segnala in una nota che, tra aprile e giugno di quest’anno, l’industria manifatturiera locale registra un calo tendenziale sia della produzione (-16%) sia del fatturato (-16,3%). A livello settoriale solo la produzione dell’industria alimentare resta stabile mentre cala quella del tessile-abbigliamento (-33,4%), del metalmeccanico (-23,4%) e della chimica-gomma-plastica (-10,7%). Rispetto al secondo trimestre 2019, il valore delle vendite aumenta solo nel comparto alimentare (+4%), registrando invece importanti flessioni nel sistema moda (-37,9%), nella chimica-gomma-plastica (-22%) e nel settore metalmeccanico (-15,5%). L’analisi della domanda, infine, mostra un rallentamento tendenziale sul fronte degli ordinativi esteri (-22,2%) e interni (-18,6%).

Anche la Cciaa di Cuneo comunica in una nota che il secondo trimestre dell’anno si conclude con un risultato negativo per l’industria manifatturiera locale. La produzione industriale, infatti, registra una diminuzione tendenziale del 13,3%, che è comunque meno accentuata di quella regionale (-15,3%). Negativi sono, in generale, tutti gli indicatori congiunturali: gli ordinativi diminuiscono del 10,2% sia sul mercato interno che su quelli esteri e il fatturato totale registra una contrazione dell’12,4%. Il grado di utilizzo degli impianti, inoltre, si attesta a quota 55,4%. A livello settoriale, si riscontra una dinamica negativa per il comparto tessile-abbigliamento-calzature (-35,7%), per l’industria metalmeccanica (-24%) e per le altre industrie manifatturiere (-15,1%). L’alimentare, invece, è l’unico settore in crescita (+1,8%).

Nello stesso periodo, secondo la nota della Cciaa di Verbania, l’industria manifatturiera del Verbano Cusio Ossola (VCO) mostra flessioni tendenziali della produzione (-20,9%) e del fatturato (-13,2%) che sono peggiori di quelle piemontesi, entrambe pari a -15,3%. A livello settoriale, si registra su base annua una flessione della produzione per tutti i comparti produttivi. I settori più colpiti sono il metalmeccanico (-27,2%), la produzione dei metalli (-26,9%), il chimico (-19,9%) e le attività manifatturiere (-12%). Anche il fatturato mostra flessioni importanti, soprattutto per il comparto industriale (-34%), le industrie metalmeccaniche (-29,6%) e il tessile (-11%). Sono negativi anche i nuovi ordinativi interni per tutti i maggiori settori: metalmeccanico, produzione dei metalli (-24,2%) e prodotti chimici (-24%). Un andamento analogo si ha anche per gli ordinativi esteri, che registrano una flessione totale del 13,3%. 

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Piemonte | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Novara | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Cuneo | Camera del commercio di Verbano Cusio Ossola

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