Le esportazioni piemontesi

L’Unioncamere regionale diffonde i dati relativi ai primi sei mesi del 2020

Nel periodo gennaio-giugno di quest’anno il valore delle esportazioni del Piemonte raggiunge i 18,7 miliardi di euro con una contrazione tendenziale del 21,2%, più alta rispetto al dato nazionale (-15,3%). Nonostante la performance critica, il Piemonte si conferma la quarta regione italiana, con una quota del 9,3% sulle esportazioni complessive.

Quasi tutti i maggiori comparti registrano una perfomance negativa. La contrazione maggiore (-35,6%) appartiene al settore dei mezzi di trasporto. In particolare le flessioni più consistenti riguardano il comparto nautico (-75%), dell’export di autoveicoli (-43,7%), di prodotti della componentistica autoveicolare (-32,8%) e dell’aerospazio (-23,7%).

Registrano anche un segno negativo le esportazioni della filiera tessile (-28,3), dei metalli (-25,1), delle industrie meccaniche (-21,7%) e, con una contrazione inferiore, i settori della gomma-plastica e dei prodotti chimici (rispettivamente -18,4% e -10,5%). In controtendenza l’industria alimentare e delle bevande che segna una crescita delle vendite verso l’estero dell’1,9%.

A livello territoriale tutte le province mostrano dinamiche negative. Alessandria (-32,4%), Biella (-28,9%), Asti (-24,6%) e Torino (-21,4%) sono le più colpite. Le flessioni meno intense si registrano nelle province del Verbano-Cusio-Ossola (-10,9%), di Cuneo (-13,9), Novara (-15,4%) e Vercelli (-16,8%) .

Le esportazioni verso i mercati comunitari diminuiscono complessivamente, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 19,7%, specialmente verso la Polonia (-29%), la Spagna (-24,1%), la Francia (-22,1%) e la Germania (-18,8%).

Le vendite verso i Paesi extra comunitari mostrano anch’esse un significativo calo tendenziale (-23,1%) a causa soprattutto dell’export verso il mercato svizzero (-34,5%), brasiliano (-30%), turco (-27,1%), britannico (-25,4%) e statunitense (-22,7%).

Lo comunica Unioncamere Piemonte in una nota sulle esportazioni regionali, basata sull’elaborazione di dati Istat.