Il mercato delle autovetture in Italia

L'Unrae pubblica i dati relativi a settembre 2020

A settembre di quest’anno il mercato delle autovetture italiano mostra segnali di ripresa rispetto al calo subito negli ultimi mesi, registrando un primo rilevante aumento, del 9,5%, su base annua. Considerando però il cumulato dei primi nove mesi dell’anno, la crisi del mercato è ancora visibile, con una diminuzione del 34,2%.

Riguardo agli utilizzatori, prosegue l’aumento dei privati (+25%), attribuibile anche ai nuovi incentivi previsti dalle norme per il rilancio economico, che sono stati esauriti. Gli acquisti del noleggio mostrano un andamento altalenante (+5,8% dopo la diminuzione in agosto), mentre le società continuano il trend in forte calo dell’ultimo periodo (-29,1%). Riguardo al tipo di alimentazione, si registra un forte calo per la benzina (-19,1%) e più lieve per il diesel (3%), mentre il metano è stabile e il Gpl aumenta dell’8,2%. Crescite superiori al 200% si hanno, invece, per le auto a basso impatto ambientale, tra cui le elettriche, le ibride, le ibride plug-in. Quanto ai segmenti del mercato, aumentano soprattutto le vendite di utilitarie, +23,3%, e di city car del segmento A (piccole), +5%. Nel mese, infine, diminuiscono del 10,8% le emissioni medie di CO2 delle nuove autovetture vendute, passando dai 118,4 g/km del 2019 agli attuali 105,6.

Lo comunica l’Unrae nella nota mensile sul mercato delle autovetture, basata sull’elaborazione dei dati diffusi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.