La dispersione scolastica in Piemonte

L'Ires presenta un focus sugli anni scolastici dal 2016 al 2019

L’Ires Piemonte presenta i dati ufficiali sulla dispersione scolastica in Piemonte e li mette a confronto con quelli nazionali, elaborando dati del Miur, Eurostat, Invalsi e dell’Oecd. Nel passaggio dall’anno scolastico 2016/17 al 2017/18 il tasso di abbandono regionale tra il primo e il secondo ciclo di scuola, sebbene in miglioramento rispetto alla prima fase 2016/17 (2,1%), si attesta all’1,7%, contro una media nazionale dell’1,5%. Il tasso di abbandono dei maschi è stabilmente più elevato nel corso degli anni rispetto a quello delle femmine ma è nettamente migliorato negli ultimi quindici anni passando dal 27% del 2004 all’11,3% del 2019 (le femmine si attestano sul 10,3%). I maggiori abbandoni scolastici si registrano nel quadrante Sud Est della regione (Asti-Alessandria) e raggiungono il 16% nell’anno scolastico 2018/19, con una crescita tendenziale del 15%. Dalle analisi dei risultati Invalsi del 2019, al termine del primo ciclo scolastico,, il 31% degli studenti della piemontesi non raggiunge il livello base in italiano (36% i maschi e 26% le femmine) e il 35% non raggiunge il livello base in matematica (31% i maschi e 38% le femmine). Al termine del secondo ciclo di studi, invece, tali valori percentuali scendono al 24% per l’italiano (con una netta uguaglianza tra i due sessi) e 31% per la matematica (23% dei maschi contro il 39% delle femmine).