Il commercio e i servizi in Lombardia

Unioncamere pubblica due focus relativi al I trimestre 2020

I due focus di Unioncamere Lombardia, dedicati rispettivamente al commercio e ai servizi regionali nel primo trimestre dell’anno, descrivono l’impatto economico della pandemia sui due comparti che, in alcuni casi, ha portato al blocco di alcune attività. Per quanto riguarda il commercio il volume di affari subisce una riduzione pari a -7,2%. Sono colpiti soprattutto i negozi specializzati non alimentari chiusi nel mese di marzo (-19,1%) mentre una contrazione più contenuta riguarda i negozi specializzati alimentari (-2,2%). I negozi non specializzati, che comprendono la grande distribuzione a prevalenza alimentare, registrano invece un incremento del volume d’affari (+6,9%). Sempre nell’ambito della grande distribuzione si osservano incrementi significativi per i comparti merceologici del freddo (+10,9% in valore e +8,4% in quantità), della drogheria alimentare (+8,4% e +8,8%) e del fresco (+8,2% e +5,2%). Inoltre, si registra la crescita significativa della categoria cura casa (+8,1% e +7%).

Nel settore dei servizi si osserva una flessione del volume di affari pari a -9,6%, in particolare per alloggio e ristorazione (-23,4%) e per i servizi alla persona (-22,1%). In questo scenario si osserva come il ricorso al lavoro agile sia più utilizzato nei servizi (57,6%) rispetto al commercio al dettaglio (33,9%). Infine, i dati della cassa integrazione mostrano un massiccio ricorso a tale strumento sia tra le imprese del commercio (56,1%) sia tra quelle dei servizi (65,4%).