Unioncamere Umbria aggiorna i dati del Cruscotto economico

Analisi congiunturale del primo trimestre 2013 secondo i dati del Cruscotto economico pubblicato da Unioncamere Umbria

Secondo l’analisi di Unioncamere regionale, in Umbria nel primo trimestre del 2013 le cessazioni d’impresa sono state circa il 50% in più delle nuove iscrizioni. Rispetto al primo trimestre 2012, le iscrizioni sono diminuite del -13% e il saldo tra le iscrizioni e le cessazioni è risultato positivo per le sole società di capitali.
Le imprese entrate in liquidazione o fallimento o altra procedura concorsuale sono state 469, pari a circa il 30% delle nuove iscritte. Rispetto al primo trimestre 2012, le aziende entrate in scioglimento o liquidazione volontaria diminuiscono del 18% e l’avvio di fallimenti o concordati si riduce del 45%.
Nel primo trimestre 2013 le imprese iscritte condotte da donne aumentano dell’1% rispetto allo stesso trimestre del 2012. Diminuiscono invece sia le imprese giovanili (-6,5%) che quelle condotte da cittadini stranieri (-19,5%).
Nelle imprese attive sia nel quarto trimestre 2012 che nel primo trimestre 2013 (55.499 in tutto, pari al 67% del totale) gli addetti sono diminuiti  dello 0,6% nel periodo considerato. Una diminuzione più consistente di addetti si concentra nelle costruzioni (-4,7%), mentre risulta oltre l’1%  la contrazione nei settori agricolo e manifatturiero.
La perdita di occupazione si concentra nelle micro imprese (-2,8% tra i due trimestri considerati), mentre tra le unità produttive più grandi  si registra un aumento del 4%.
Questi risultatati mettono in luce - fa notare Unioncamere - la divaricazione esistente tra le micro-aziende, sempre più deboli e meno in grado di assorbire occupazione e quelle più grandi che mostrano ancora capacità di crescita.  

Unioncamere Umbria
Cruscotto economico
Cruscotto indicatori statistici Umbria - I trim. 2013