La stagione turistica invernale in provincia di Trento
L'ispat presenta i dati 2019/2020
L’Ispat, Istituto di statistica della provincia di Trento, presenta nel nuovo report La stagione turistica invernale 2019/2020 i dati definitivi sull’andamento della stagione turistica invernale 2019-2020.
Durante l’inverno 2019-2020 il lockdown imposto agli inizi di marzo per contenere l’epidemia da COVID-19 ha causato la chiusura anticipata della stagione turistica e di tutte le attività collegate. Se fino a febbraio la stagione aveva registrato un andamento molto positivo, le limitazioni agli spostamenti hanno inciso pesantemente sul risultato complessivo della stagione: i settori alberghiero ed extralberghiero evidenziano, infatti, una variazione molto negativa rispetto ai numeri dello scorso anno: rispettivamente -19,8% negli arrivi e -18,4% nelle presenze per l’alberghiero, - 27,1% negli arrivi e -26,5% nelle presenze per l’extralberghiero. Nel complesso l’inverno appena trascorso chiude con gli arrivi a -21,1% e le presenze a -20%.
Il risultato dell’ultima stagione invernale, data l’eccezionalità della situazione, risulta scarsamente confrontabile con le serie precedenti; si tratta comunque del peggior risultato registrato nell’ultimo decennio. La flessione è generalizzata sul territorio, più accentuata per la componente straniera e per il settore extralberghiero. In particolare, la prima parte della stagione invernale (da dicembre a febbraio) aveva fatto segnare un aumento del 7,3% delle presenze per dicembre 2019 e crescite a due cifre per quelle di gennaio (+10,7%) e febbraio (+12,2%). Il risultato finale è però compromesso da quanto accaduto nei mesi successivi.
In questo contesto le presenze italiane negli esercizi alberghieri ed extralberghieri segnano una diminuzione relativamente più contenuta (-14,3%). Le presenze straniere mostrano invece una flessione del 27,1%, determinata soprattutto dal crollo della componente tedesca che segna un -59,7%. Considerando anche la stima del movimento in alloggi privati e seconde case, il bilancio della stagione risulta in calo del 21,6% negli arrivi e del 19,6% nelle presenze.
Si può notare che per il periodo dicembre 2019–febbraio 2020, il bilancio del trimestre mostra una crescita negli arrivi del 12,4% e nei pernottamenti del 10,4%. In serie storica questo trimestre invernale, confrontato con lo stesso periodo degli anni precedenti, risulta il miglior risultato realizzato negli ultimi dieci anni. Nel trimestre dicembre - febbraio si supera, infatti, per la prima volta, la soglia dei 5 milioni di pernottamenti.
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