L’economia di Bergamo, Como-Lecco, Mantova e Varese

Le Cciaa diffondono le analisi congiunturali del I trimestre 2020

A Bergamo il primo trimestre registra una flessione della produzione del 14,1% per le imprese artigiane con un numero di addetti superiore a 2 e del 10,1% per le imprese industriali con almeno 10 addetti. In calo anche il fatturato delle imprese dei servizi (-12,1% su base annua) e del commercio al dettaglio (-7,2% rispetto al primo trimestre 2019).

Dai dati della nota della Cciaa di Como-Lecco si misurano gli effetti del lockdown: -10,3% sugli ordini e -9,4% su produzione e fatturato del territorio comasco; mentre le imprese lecchesi riferiscono un calo del 7,4% sul fatturato, del 5,9% sugli ordini e del 4,2% sulla produzione.
Anche l’artigianato di Como è in calo: -10,9% nella produzione, -9,4% sugli ordini e -9% sul fatturato mentre a Lecco tali flessioni sono, rispettivamente, dil -10%, -10,9% e -9,9%. Diminuisce il valore aggiunto del commercio, sia a Como (-8,1%) che Lecco (-5,5%) così come i servizi, rispettivamente -6,8% a Como e -15% a Lecco.

A Mantova fatturato, ordinativi e produzione industriale calano rispetto lo stesso periodo del 2019, rispettivamente del 9,3%, 5,4% e del 3,1%, così come per l’artigianato, dove gli ordini interni calano del 6%, il fatturato del 5,8% e la produzione del 4,7%.

Stessa sorte per le imprese varesine dove l’indice di produzione industriale è pari a -11,4% per l’artigianato e a -9,2% per l’industria. Dall’analisi della Cciaa di Varese, per circa il 76% delle imprese industriali e il 73% di quelle artigiane il fatturato diminuisce di almeno il 20%, con il 42,2% degli ordini cancellati per l’industria e il 40,4% per l’artigianato.