Le imprese manifatturiere in Lombardia
Unioncamere pubblica i focus relativi al I trimestre 2020
Unioncamere Lombardia pubblica il report sulla congiuntura del primo trimestre dell’anno e gli approfondimenti su industria e artigianato.
I dati risentono fortemente dell’emergenza Covid 19 e in particolare del lock down del mese di marzo 2020 con una significativa riduzione della produzione industriale sia su base congiunturale (-10%) sia su base tendenziale (-10,1%). I principali indicatori, se confrontati al trimestre precedente, mostrano tutti un segno negativo (fatturato -9,8%, -9,5% ordini interni, -5,5% ordini esterni). Le flessioni sono leggermente più contenute a livello tendenziale (-8,7% ordini interni, fatturato -8,2%, -4% ordini esterni,). Sul fronte occupazionale, il 56% delle imprese fa il ricorso alla cassa integrazione con un aumento della quota sul monte ore trimestrale (+4,1%). Le variazioni della cassa integrazione vanno da +1,4% del settore alimentare al massimo del +10,3% del settore abbigliamento. Tutti risentono dal blocco parziale o totale delle attività produttive, con valori più contenuti per il settore alimentare (-1,4%) e carta stampa (-6,8%). Le flessioni maggiori riguardano i settori di pelli e calzature (-23%) e dell’abbigliamento (-19%), mentre a livello nazionale si evidenzia la tenuta del settore alimentare relativamente alla grande distribuzione (+8,4% a livello tendenziale) e la crescita sostenuta del commercio elettronico (+15,3%).
Anche per le aziende artigiane manifatturiere la contrazione della produzione è elevata: -13,2% su base congiunturale e -12,9% su base annua. Nel confronto con il trimestre precedente si osservano valori negativi per gli ordini interni (-14,2%), il fatturato (-12,7%) e gli ordini esteri (-1,9%).
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