L’interscambio commerciale a Bergamo
La Cciaa diffonde i dati del I trimestre 2020
Nella nota rilasciata dalla Cciaa di Bergamo si legge che nel primo trimestre di quest'anno il valore delle esportazioni provinciali è pari a 3.726 milioni di euro, in calo del 6,4% su base annua, una flessione maggiore sia di quella regionale (-3%) che di quella nazionale (-1,9%).
La riduzione dell’export riguarda tutti i settori trainanti: macchinari (880 milioni, -2,5%), prodotti chimici (581 milioni, -1,5%), metalli di base (500 milioni, -12,6%), articoli in gomma (367 milioni, -5,9%), mezzi di trasporto (326 milioni, -9%), apparecchi elettrici (235 milioni, -15,6%), oltre al tessile e abbigliamento (225 milioni, -8,8%). Stabili solo i prodotti alimentari (216 milioni, +0,1%).
I dati per area geografica di destinazione evidenziano un calo tendenziale verso l’area UE 27 (-3,9%) e l’Eurozona (-3,2%), ma la flessione è ancora maggiore verso i mercati Extra UE (-9,7%). S riducono le esportazioni verso i principali paesi di destinazione dei prodotti bergamaschi come Germania (-2,2%), Francia (-4,1%), Stati Uniti (-7,6%), Spagna (-9,9%) e Regno Unito (-18%).
Le importazioni, pari a 2.287 milioni, diminuiscono del 5,6% su base annua, un dato più accentuato di quello regionale (-5%) ma inferiore a quello nazionale (-5,9%).
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Commercio estero | Lombardia | Bergamo | Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo