L'impatto del Covid-19 sull'occupazione a Bergamo
La Provincia pubblica un focus riferito al I trimestre dell’anno
La Provincia di Bergamo pubblica un focus basato sull’elaborazione dei dati della Regione Lombardia e del Ministero del lavoro, per valutare l’impatto del Covid-19 sul mercato del lavoro livello locale. Il dato di sintesi del solo mese di marzo 2020 è di 8.225 avviamenti (-31,4% rispetto a marzo 2019), 11.243 cessazioni (invariate nel confronto annuo) e un saldo negativo tra ingressi e uscite di 3.018 posizioni lavorative contro un saldo positivo di 762 unità nel marzo 2019. A livello trimestrale, da gennaio a marzo 2020, gli avviamenti sono 35.751 (-8,5% su base annua), le cessazioni 33.469 (+8,1% su base annua) e il saldo è positivo per 2.282 posizioni (8.120 nel primo trimestre 2019). La flessione è significativa per tutte le forme contrattuali. Considerando i contratti di lavoro dipendente, la riduzione tendenziale è maggiore per apprendistato (-37,5%) e tempo determinato (-34,8%), in confronto alla dinamica del tempo indeterminato (-21,1%).
Per quanto riguarda le nuove assunzioni per settore, infine, la riduzione relativamente più elevata si registra nell’edilizia (-42,2%), quella più consistente in valore assoluto nel commercio e servizi (-2.274 avviamenti).
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