L'impatto del Covid-19 sull'economia del Piemonte

25.05.2020

L’Ires diffonde il primo rapporto sull'economia della regione durante la pandemia

L’Ires pubblica il primo rapporto sulla situazione economica piemontese durante la pandemia e l’avvio della fase 2. Nel documento si legge che la sospensione delle attività conseguenti al Dpcm del 22 marzo ha fermato circa metà delle imprese della regione (44%) e dei rispettivi addetti (53%). Al 14 maggio, dopo l’emanazione dei successivi decreti, risulta fermo il 19% delle imprese e il 14% degli addetti. Considerando l’intero periodo di emergenza, dal 22 marzo fino al 14 maggio, e senza contare le attività che hanno beneficiato della deroga, il totale delle giornate perse ammonta a quasi 20 milioni, di cui circa la metà in provincia di Torino. La percentuale pro capite di giornate di lavoro perse è inferiore all’1% in provincia di Torino, sale al 3,9% ad Asti e al 5% a Biella, con mancati ricavi che colpiscono soprattutto il terziario (-43%) e i servizi privati finanziari (-33%).

Le iscrizioni di nuove attività presso le Camere di commercio a marzo 2020 sono 1.875, mentre nello stesso mese del 2019 erano state 2.814. Ad aprile la forbice si amplia ulteriormente con solo 919 iscrizioni contro le 2.384 nello stesso mese del 2019. 

 

 

Categorie: Lavoro | Piemonte | Regione Piemonte

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No