Le attività turistiche del Lariano
La Cciaa diffonde un raffronto tra il 2014 e il 2018
Nelle province di Como e Lecco, che compongono l’area vasta lariana, tra il 2014 e il 2018, gli arrivi sono aumentati del 36,5% (oltre 436 mila in più) e del 37,2% le presenze (oltre 1.100.000 in più). I dati dei turisti italiani sono mostrano un incremento sia degli arrivi(+23,5%) (oltre 92 mila unità) sia delle presenze (+20,6%) (178 mila); mentre per gli stranieri, gli arrivi sono cresciuti del 43% (oltre 344 mila unità) e le presenze del 43,7% (quasi 960 mila).
Le zone di lago aumentano del 32,2% per quanto riguarda gli arrivi complessivi (quasi 169.000 in più) e del 34,7% se ci si riferisce alle presenze (oltre 600.000 in più); l’area montana, invece, vanta una crescita del 44,3% (oltre 21 mila in più) per gli arrivi e del 43,2% per le presenze (circa 59.300 in più); mentre nella zona di pianura e collina i primi crescono del 25,8% (oltre 93.600 in più), le seconde del 20% (circa 127.200 in più).
Questi sono alcuni dei dati contenuti nel report, realizzato dalla Camera di commercio Como-Lecco, che approfondisce i dati delle singole province e contiene inoltre un focus per macro aree omogenee.
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