Le imprese giovanili in Emilia-Romagna

L’Unioncamere aggiorna i dati al I trimestre del 2020

Nei primi tre mesi di quest'anno lo stock di imprese giovanili in Emilia-Romagna, pari a 26.189 unità, fa registrare la stessa riduzione tendenziale del corrispondente periodo del 2019 (-2,7%), la più contenuta dal 2012. La flessione delle imprese non giovanili è sensibilmente inferiore (-0,7%) ma è anche la più elevata dal 2015. Il trend negativo delle imprese giovanili (-735 unità), pur riguardando tutti i macro-settori di attività economica, è dovuto soprattutto al forte calo delle imprese delle costruzioni (-340 unità, -6,9%), seguito da quelle del commercio (-232, -3,4%) e dell'industria in senso stretto (-116, -5,8%). Quanto alla forma giuridica, inoltre, si registra la marcata flessione delle ditte individuali (-550, -2,7%) a fronte della debole crescita delle società di capitale (+17, +0,4%). Si osserva, infine, che l’incidenza delle imprese giovanili sul totale delle imprese emiliano-romagnole è la più bassa tra le regioni italiane (6,6%).

Lo comunica l’Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato su elaborazioni di dati Infocamere-Movimprese