Effetti della pandemia a Livorno e Grosseto
La Cciaa pubblica i risultati della II rilevazione
La Cciaa di Maremma e Tirreno mette online nella sezione dedicata del proprio sito istituzionale il report di restituzione dei risultati della seconda indagine sull’impatto del Covid-19 sulle imprese locali, svolta dal 30 marzo al 14 aprile 2020.
All’indagine hanno risposto 213 aziende e, di queste, il 29% aveva già partecipato alla prima rilevazione. Il 75% delle imprese rispondenti impiega tra 0 e 5 addetti e solo l’1% è rappresento da realtà produttive con 50 addetti e oltre. Il 51,2% delle imprese intervistate appartiene al settore del commercio e dei servizi mentre il 31% opera nei comparti dell’agricoltura e della pesca.
Per il 64,3% delle imprese rispondenti le prime criticità rilevate a seguito della pandemia sono il drastico calo della domanda (per il 31,6% delle aziende) e il deterioramento della liquidità (nel 17,4% dei casi). L’approvvigionamento di forniture e la perdita dei mercati di riferimento, invece, sono segnalati come prima criticità solo dal 2,3% dei rispondenti. Tra le possibili soluzioni da adottare, secondo gli intervistati, al primo posto spiccano le misure di accesso al credito e di incremento della liquidità (34,7%), seguite dalla cassa integrazione in deroga (20,2%), dalla sospensione del pagamento di mutui e finanziamenti (16%) e, infine, dalla dilazione dei tempi di pagamento di ritenute e contributi (10,3%).
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