La demografia delle imprese lombarde

L'Unioncamere regionale e le Cciaa di Bergamo e Mantova pubblicano i dati del I trimestre 2020

Unioncamere Lombardia pubblica un focus in cui si legge che nel primo trimestre dell’anno il saldo tra le imprese regionali iscritte e quelle cancellate è negativo (4.890 unità) e che la variazione tendenziale delle cancellazioni (-11,4%) è più contenuta di quella delle iscrizioni (-16%). Complessivamente il numero di imprese registrate scende a quota 949.934 mentre quelle attive sono 810.076, in lieve calo su base annua (-0,4%).

A livello settoriale, le flessioni maggiori riguardano il terziario e soprattutto le imprese del commercio (-2,2%) e dell’alloggio e ristorazione registrano una lieve flessione (-0,1%). Aumentano invece le imprese degli altri servizi (+1,6%) mentre diminuiscono in misura più contenuta le realtà produttive dell’agricoltura (-1,9%), dell’industria (-1,6%) e delle costruzioni (-0,8%).

A Bergamo il primo trimestre 2020 si chiude con 93.958 imprese registrate e lo stock di quelle attive (83.810) è in calo su base annua (-0,6%). Nel periodo considerato si registrano 1.513 nuove iscrizioni (-18,7% su base annua) e 2.086 cessazioni (-18,2%), con un saldo negativo di -573 unità, inferiore a quello del primo trimestre del 2019 (-687).

La contrazione delle imprese attive riguarda prevalentemente le attività manifatturiere (-250, pari al -2,3%), il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-497, -2,2%) e il trasporto e magazzinaggio (-30, -1,4%).

Secondo i dati della Cciaa di Mantova, infine, le imprese registrate nel trimestre sono 39.092, con un saldo (-384 unità) e un tasso di crescita tendenziale (-1%) entrambi negativi. Sono in crescita soltanto le attività immobiliari (+0,3%), i servizi di informazione e comunicazione (+0,6%) e, soprattutto, le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,2%). Tutte le rimanenti attività economiche mostrano una contrazione, in particolare commercio (-2,1%) e costruzioni (-1,9%).