Le esportazioni bergamasche
La Cciaa pubblica un focus sui dati 2014-2019
Le esportazioni nella provincia di Bergamo incidono per il 3,4% sul totale nazionale e nel periodo 2014-2019 aumentano in valore del 17%, raggiungendo i 16.156 milioni di euro. A livello settoriale, si registra l’andamento positivo delle vendite degli articoli in materie plastiche (+23%) e delle parti e accessori per autoveicoli (+21%) mentre la variazione negativa più consistente riguarda le esportazioni di tubi in acciaio (-16%). Analizzando le variazioni assolute, a livello settoriale la categoria che cresce maggiormente è quella dei saponi e detergenti e quella delle bevande (quasi 300 milioni di euro in più ciascuna) mentre la flessione maggiore riguarda tubi in acciaio (-164 milioni di euro). Tra i principali mercati di destinazione delle merci spiccano al primo posto gli Stati Uniti (+56%), seguiti da Spagna (+28%), Francia (+18%) e Germania (+12%). Calano le esportazioni verso Angola (-90%), Congo (-90%), Russia (-36%), Brasile (-36%), Turchia (-20%) e Regno Unito ( -6%).
È quanto si legge nel focus della Cciaa di Bergamo, basato sull’elaborazione di dati Istat.
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Commercio estero | Lombardia | Bergamo | Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo