La nuzialità a Cremona
La Provincia pubblica una nota con dati riferiti al 2018
Nel 2018 i matrimoni celebrati in provincia di Cremona sono 1.032, in aumento rispetto all’anno precedente (+94, +10%). Il 61% delle cerimonie avviene con rito civile mentre il 39% con rito religioso. Dall’analisi emerge che nell’82% dei casi gli sposi sono entrambi di cittadinanza italiana, nel 9% le coppie sono formate da un italiano e una straniera, nel 5% sono entrambi stranieri e nel 4% da uno straniero e un’italiana.
Nel 22% dei casi il mese scelto per celebrare il rito è settembre (228 celebrazioni), seguito da giugno (203), maggio (134) e luglio (113).
I “primi matrimoni” rappresentano il 75% dei riti nuziali mentre il restante 25% è costituto da “matrimoni successivi”. L’età media alle nozze è di 35,5 anni per gli uomini e di 32,5 per le donne. Nelle nozze tra divorziati, tuttavia, l’uomo ha un’età media di 53,4 anni e la donna di 46,5. I vedovi e le vedove che si uniscono di nuovo in matrimonio, inoltre, hanno un’età media pari rispettivamente a 71,5 e 50,5 anni. Quanto al regime patrimoniale delle coppie, infine, il 62% opta per la separazione dei beni e il 38% per la comunione dei beni.
È quanto si legge in una nota predisposta dall’ufficio statistica della Provincia di Cremona sulla base di elaborazioni di dati Istat.
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