Il commercio estero in Lombardia

Unioncamere e la Cciaa di Milano, Monza e Lodi pubblicano i dati del IV trimestre 2019

Unioncamere Lombardia diffonde il focus sull’import e l’export dell’ultimo trimestre dell’anno, in cui si legge che le esportazioni (+6,4%) e le importazioni (+8%) regionali registrano una variazione positiva. Il 2019 si chiude con un saldo commerciale in aumento, passando da 4,3 nel 2018 a 7,1 miliardi nel 2019. I prodotti manifatturieri rappresentano il 97% delle esportazioni lombarde e si riducono dell’1,8% su base tendenziale. Anche la variazione media annua è in debole flessione (-0,6%). I maggiori contributi positivi provengono dagli articoli farmaceutici, chimico farmaceutici e botanici, con un incremento tendenziale del 39,3%. Il 2019 registra un risultato positivo per l’export lombardo diretto verso i Paesi extra Ue (+1,3%) e negativo per quello verso i paesi dell’Ue28 (-1,1%). Le esportazioni mostrano incrementi significativi verso gli Stati Uniti (+12,3%) mentre si registrano contrazioni verso i paesi asiatici, in particolare Cina (-2,2%), Hong Kong (-1,8%) e Giappone (-1,7%).

Sempre nel quarto trimestre 2019 l’export dell’area di Milano, Monza e Lodi mostra un aumento complessivo (+1,5%), dovuto principalmente agli incrementi registrati nell’area milanese (+3,1%) e nella provincia di Monza Brianza (+1,7%). A Lodi, invece, si osserva una forte flessione (-14,8%). La variazione media annua 2019 è positiva (+2,5%) ed è determinata dalla performance positiva registrata dalla provincia di Milano (+4,4 %), che incide da sola per circa il 78% sull’export totale dell’area. Nelle province di Monza (-4%) e Lodi (2,6%), invece, la tendenza è opposta. Per quanto riguarda le importazioni, la variazione media annua registra un, debole aumento (+0,3%), che a livello provinciale si traduce in un aumento nell’area milanese (+1,9%) e nella flessione sia di Lodi (-10,6%) sia di Monza Brianza (-1,9%).