Il mercato delle autovetture in Italia
L'Unrae pubblica i dati relativi a gennaio 2020
A gennaio del 2020 la domanda di autovetture subisce un calo tendenziale del 5,9%. Riguardo ai canali di vendita, si ha una forte flessione degli acquisti dei privati (-14%) e sono in calo anche le società (-4,3%, con le autoimmatricolazioni al -3,6%), mentre anche in questo mese continua a crescere il noleggio (+18%).
Dall’analisi per fascia di emissione di anidride carbonica, emerge che aumentano le immatricolazioni delle autovetture con emissioni fino 20 g/km, del 533% (di oltre il 700% per il canale dei privati), e delle autovetture da 21 a 70 g/km (+363%), le due fasce a basso impatto ambientale che complessivamente rappresentano quasi il 2% delle vendite. La fascia più consistente delle auto, tra i 71 e i 160 g/km di CO2 (oltre il 95% delle vendite), è invece in calo del 4,6%; la fascia tra i 160 e i 200 g/km di CO2 registra un crollo delle vendite (-32,8%). A gennaio, infine, le emissioni di anidride carbonica continuano a essere in calo su base annua (-6,4%, 113,2 g/km).
Guardando alle aree geografiche, si ha una tenuta solo per l’area Nord Orientale (+0,9%) mentre le vendite diminuiscono nelle Isole (-19%) e in tutte le altre aree, con tassi tra l’8% e il 10%.
Lo comunica l’Unrae nella nota mensile sul mercato delle autovetture, basata sull’elaborazione dei dati diffusi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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