La domanda di lavoro delle imprese piemontesi

Unioncamere Piemonte diffonde le previsioni per il I trimestre 2020

Nel periodo gennaio – marzo 2020 le assunzioni programmate in Piemonte raggiungono le 78.960 unità, circa 7mila in meno rispetto a quanto previsto nel primo trimestre del 2019. In particolare, gli ingressi previsti nel solo mese di gennaio ammontano a 36.450, quasi mille in meno rispetto al gennaio 2019 (-2,6%), e riguardano i diplomati per il 38%, le qualifiche professionali per il 25,7%, i laureati per il 20,3% e, per il restante16%, coloro che hanno terminato la scuola dell’obbligo.
A livello settoriale, sono i servizi, con una quota pari al 68%, a generare la parte più consistente delle entrate mentre il comparto manifatturiero mostra un calo tendenziale di 1.180 unità.
Tra i profili richiesti, il 32% delle assunzioni si riferisce a dirigenti, specialisti e tecnici, il 29% a operai specializzati e conduttori di impianti, il 21% alle professioni commerciali e ai servizi e il 9% agli impiegati.
Sempre in gennaio, infine, il 36% delle imprese piemontesi prevede di avere maggiori difficoltà rispetto allo scorso anno nel reperire i profili professionali desiderati (erano il 30% nel 2019). Secondo i dati, le professioni difficili da trovare sono quelle che riguardano i tecnici delle vendite, del telemarketing e della distribuzione commerciale, gli operatori della cura estetica e gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche.

Questi sono alcuni dati che Unioncamere Piemonte diffonde in una nota sulla domanda di lavoro delle imprese piemontesi.