Il commercio estero a Bergamo, Cremona, Mantova, Milano, Monza Brianza e Lodi

Le Cciaa pubblicano i dati del III trimestre 2019

Le Cciaa di Bergamo, Cremona, Mantova, Milano, Monza Brianza e Lodi  pubblicano i dati sul commercio estero relativi al terzo trimestre del 2019.

Nella provincia di Bergamo, secondo la nota pubblicata, il valore delle esportazioni è pari a 3.915 milioni di euro (+3,6% su base annua). Diminuisce il commercio di prodotti chimici (532 milioni, -2,7%), tessili (237 milioni, -2,5%) e di apparecchi elettrici (243 milioni, -0,3%) mentre aumenta l’export dei prodotti alimentari (230 milioni, +10,1%), dei macchinari (1040 milioni, +7,4%), dei mezzi di trasporto (351 milioni, +6,3%), dei metalli di base (513 milioni, +3,3%) e degli articoli in gomma (369 milioni, +2%).

Nella nota relativa a Cremona, si osserva un calo sia delle esportazioni (-1% su base annua) sia delle importazioni (-5,9%), al quale contribuisce soprattutto la metallurgia (-16%).

Per Mantova il report registra un valore delle esportazioni di 4.966 milioni di euro, con una flessione dell’1,8%; le importazioni ammontano a 3.902 milioni di euro e mostrano una variazione di -3,8%. L’export aumenta per articoli in pelle (+14,4%), articoli in gomma e materie platiche (+3,8%), prodotti delle altre attività manifatturiere (+3,3%), apparecchi elettrici (+1,7%) e per i prodotti alimentari e bevande (+1%); mentre diminuiscono le esportazioni di articoli di abbigliamento (-7,9%), delle sostanze e prodotti chimici (-6,5%), dei prodotti tessili (-2,6%) e del legno e carta (-2,4%).

Il focus sul commercio internazionale di Milano, Monza Brianza e Lodi riporta un aumento complessivo delle esportazioni (+2,9%), ma con dati differenziati nelle singole province (Milano +4,7%,  Lodi +3,4%, Monza Brianza -5,8%). Tra i settori, il farmaceutico cresce in tutti i territori (Lodi +236,3%, Milano +92,6%, Monza Brianza +27,2%) mentre il comparto dei prodotti elettrici segna ovunque un trend negativo (Monza Brianza -16,9%, Lodi -5,6%, Milano -1,7%).