Le imprese straniere in Emilia-Romagna
L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al I trimestre del 2019
Nel primo trimestre dell’anno in Emilia-Romagna le imprese straniere, pari a 48.238 unità, fanno registrare l’incremento tendenziale più contenuto a partire dal 2012 (+1.002 unità, +2,1%). Rappresentano il 12,1% del complesso delle imprese, un’incidenza maggiore della media nazionale (10,5%) ma inferiore a quella di altre regioni, come la Toscana (14,7%) e la Liguria (14,3%).
Con riferimento ai macro settori di attività economica, si osserva che l’andamento positivo è trainato principalmente dai servizi (+683 imprese, + 2,8%) e, in particolare, dall’aggregato degli altri servizi (+590, +4,7%). Gran parte delle imprese estere, infine, opera come ditta individuale (81,1%) mentre la forma giuridica che cresce più rapidamente è quella delle società di capitale (+13%).
Questo è quanto si legge nel report a cura di Unioncamere Emilia-Romagna basato sui dati di Infocamere-Movimprese
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