I programmi occupazionali delle imprese in Umbria

Unioncamere pubblica i dati relativi al trimestre marzo-maggio 2019

Nel trimestre marzo-maggio 2019 il sistema delle imprese in Umbria prevede di attivare 14.930 nuovi contratti di lavoro, 11.520 in provincia di Perugia e 3.410 in quella di Terni. Nel mese di marzo, in particolare, in  provincia di Perugia sono programmate 3.620 entrate, in aumento del 6,7% rispetto allo stesso mese del 2018. In Umbria il 27% dei contratti stipulati sono a tempo indeterminato e di apprendistato mentre il 73% sono a tempo determinato o con durata predefinita.

Resta stabile al 29% la quota di lavoro destinata ai giovani sotto i 30 anni, in lieve calo, mentre i posti destinati a personale laureato sono solo l’8% e e la quota di assunzioni riservata ai profili high skill, dirigenti, specialisti e tecnici è pari al 16%. Il 71% delle entrate al lavoro sono richieste dalle piccole imprese con meno di 50 dipendenti e il 63% dei contratti è nel settore dei servizi.

Nella regione, inoltre, 32 imprese su 100 continuano ad avere grandi difficoltà a trovare i profili professionali di cui hanno bisogno. Tra questi, a marzo quelli più difficili da reperire sono gli operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento e calzature, i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della Produzione; gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche.

Questi alcuni dei dati comunicati da Unioncamere Umbria, riferiti al  trimestre marzo-maggio 2019, derivati dal sistema Excelsior relativi alla regione, alla provincia di Perugia e alla provincia di Terni.