Il turismo in Trentino
L'Ispat presenta i dati del 2018
Il turismo trentino, pubblicato dall’Ispat di Trento, presenta i dati definitivi del movimento turistico regionale nel 2018. L’anno fa registrare nel complesso degli esercizi alberghieri ed extralberghieri valori in aumento tendenziale, sia per gli arrivi (+2,9%) che per le presenze (+2,1%). Segni positivi si riscontrano sia per il comparto alberghiero, che aumenta del 2,6% negli arrivi e del 2,1% nelle presenze, sia per l’extralberghiero, che migliora del 4% negli arrivi e del 2,3% nelle presenze. Le presenze alberghiere costituiscono il 72,1% dei pernottamenti totali, che superano complessivamente i 18 milioni, il 58,8% dei quali sono costituiti dalla componente italiana.
Le presenze italiane crescono rispetto al 2017 (+3,1%) e le principali regioni di provenienza sono Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Lazio. In crescita anche i pernottamenti stranieri (+0,9%), soprattutto a causa dell’aumento del turismo d’Oltremanica e della Repubblica Ceca.
Le presenze negli alberghi a tre stelle rappresentano il 47% del movimento totale del settore. Il settore extralberghiero, invece, assorbe il 27,9% delle presenze annuali complessive. Considerando anche la stima del movimento in alloggi privati e seconde case, il bilancio del 2018 è in crescita sia per gli arrivi (+2,4%) sia per le presenze (+1,5%).
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