Le imprese femminili salentine

21.03.2019

La Cciaa di Lecce pubblica una nota riferita i dati 2018

Alla fine del 2018 le 16.503 attività produttive a conduzione femminile rappresentano il 22,4% del totale delle imprese salentine. Con 1.400 iscrizioni e 1.206 cancellazioni, con un tasso di crescita pari all’1,2%, Lecce si colloca al secondo posto in Puglia, dopo Bari (+1,6%). I settori in cui si concentrano tradizionalmente le imprese rosa sono le altre attività dei servizi (servizi alla persona), il cui tasso di femminilizzazione è del 45,3% e quello della sanità, in cui la presenza di donne imprenditrici è del 41,5%. Una buona presenza di imprese femminili si registra anche nell’agricoltura (28,8%) e nelle attività legate ai servizi alberghieri e della ristorazione, settori in cui le attività con una donna al comando superano il 29%. Il 15% delle imprese rosa è costituito da giovani donne under 35 che si collocano prevalentemente nel commercio (30,4% delle imprese giovanili), nelle attività di alloggio e ristorazione (13,9%) e nelle altre attività di servizi (13,0%).

Dal punto di vista della forma giuridica, prevalgono le ditte individuali (69%), seguono le società di capitale (20,3%) e le società di persone (6,3%).

 

Lo comunica la Camera di commercio di Lecce nel report realizzato dall’Ufficio statistica e studi.

 

 

 

Categorie: Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Imprese: struttura e competitività | Puglia | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Lecce

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