Il movimento turistico a Forlì-Cesena e Rimini
La Cciaa della Romagna presenta i dati provvisori relativi al 2018
Nel 2018 il movimento turistico nel territorio della Romagna, Forlì, Cesena e Rimini registra una crescita tendenziale in termini di arrivi (+2,5%) e presenze (+1,6%) che, per quanto significativa, è inferiore a quella rilevata a livello nazionale (+2,7% per gli arrivi, +1,8% per le presenze). Con particolare riferimento ai flussi turistici stranieri, i principali Paesi di provenienza sono la Germania (19,8% degli arrivi e 22,9% delle presenze), la Svizzera (10,9%, 11,4%) e la Russia (10,9%, 10,7%). La permanenza media dei turisti, inoltre, è pari a 4,5 giorni, in calo di 0,9 giorni rispetto al 2008 (5,4). I comuni marittimi, infine, sono quelli che assorbono gran parte dei flussi turistici, con quote che nella provincia di Rimini raggiungono il 98,1% per gli arrivi e il 99% per le presenze.
Lo comunica la Cciaa della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini in un report basato sui dati del Servizio statistica della Regione Emilia-Romagna
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