Le imprese giovanili in Emilia-Romagna
L’Unioncamere aggiorna i dati al IV trimestre del 2018
Nel 2018 in Emilia-Romagna prosegue il calo tendenziale delle imprese giovanili (-3,3%) ma a un ritmo più contenuto rispetto all’anno precedente (-4,8%). Quanto ai settori di attività economica, si osserva che il trend negativo è da attribuire soprattutto alle costruzioni (-9,8%) e al commercio (-5,8%) mentre l’unico macro settore in crescita è quello dell’agricoltura (+5,1%). Nel comparto dei servizi, in particolare, emerge la forte crescita delle imprese che operano nella sanità e assistenza sociale (+13,8%). Si rileva, inoltre, che l’incidenza delle imprese giovanili sul totale delle imprese è la più bassa tra le regioni italiane (7,5%), inferiore di due punti percentuali alla media nazionale (9,5%). Con riferimento alla forma giuridica, infine, si nota che gran parte di queste realtà produttive sono costituite da ditte individuali (76,1%), seguite da società di capitale (16%) e società di persone (6,7%).
È quanto si legge nel report a cura di Unioncamere Emilia-Romagna basato sui dati di Infocamere-Movimprese
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