Le start up innovative e tecnologiche in Piemonte

Online la 4° edizione del rapporto della Camera di commercio di Torino

L’Osservatorio sulle start up della Camera di commercio di Torino  ha pubblicato Le start up innovative e tecnologiche in Piemonte, lo studio ha lo scopo di fare il punto sul fenomeno regionale, inquadrandolo nel contesto nazionale e internazionale, cogliendone le ricadute economiche, le criticità e i possibili sviluppi. La pubblicazione si basa su dati di fonte ufficiale e su studi di campione e indagini CAWI effettuati dalla Cciaa.

Tra i dati si legge che il Piemonte a metà del 2018 conta 502 start up innovative, la cui costituzione richiede circa un anno di lavoro nel 42% dei casi e nel 30% dei casi ha richiesto meno di un anno (tra 1 e meno di 6 mesi). La regione si colloca al quinto posto nella graduatoria nazionale; al primo posto si attesta la Lombardia, con 2.419 nuove imprese innovative. Rispetto al quoziente di densità delle start up (numero di start up innovative iscritte ogni 10 mila persone con un’età compresa tra 23 e 55 anni), il Piemonte è tra le ultime regioni avendo un valore uguale a 1,8, il Lazio mostra la densità maggiore (20), seguono l’Emilia-Romagna (19) e la Lombardia con un indice di densità di 15.

Infine, dall’analisi dei bilanci di un campione di 1.597 start up relative a quattro regioni del nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna), si desume che i ricavi mediani ammontano a 52 mila euro nel 2016, in particolare in Piemonte a 38 mila e sono cresciute in due anni di 43 mila euro (29 mila in Piemonte). Il valore aggiunto lordo è di 58 mila euro (23 mila in Piemonte).