I protesti in provincia di Brescia

15.01.2019

La Cciaa pubblica i dati dei primi nove mesi del 2018

Dall’analisi del Servizio studi della Cciaa di Brescia, effettuata su dati del Registro informatico dei protesti, emerge che a settembre dello scorso anno gli effetti protestati in provincia sono 3.843, con un importo di 5,9 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il numero di effetti cala del 21,2% e l’importo effettivo del 39,5%.
Seppur con distinzioni, la flessione coinvolge tutte le tipologie come le cambiali (da 4.241 a 3.543), gli assegni (da 543 a 238), le tratte non accettate (da 71 a 49) e le tratte accettate (da 20 a 13). Le cambiali si confermano il titolo di credito più protestato, rappresentando il 77% del totale. La graduatoria stilata sull’importo degli effetti protestati vede Napoli, Roma e Milano ai primi tre posti e Brescia al diciassettesimo.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lombardia | Brescia | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Brescia

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