La congiuntura economica a Como, Lecco, Mantova e Sondrio

Le Cciaa pubblicano i dati delle province sul III trimestre 2018

Secondo la nota congiunturale della Cciaa di Como, relativa al terzo trimestre dell’anno, la produzione industriale e il fatturato delle imprese manifatturiere provinciali registrano una crescita tendenziale (rispettivamente +1,9% e +2,1%) inferiori ai corrispondenti valori regionali (+2,3% e +4,4%). Il mercato interno cresce (+3%; +3,4% il dato lombardo) mentre il mercato estero, seppur in lieve aumento (+0,8%), è lontano dal dato regionale (+6%). Cresce l’occupazione (+1%) ma meno di quanto registrato a livello regionale (+1,6%) e cresce il volume d’affari del settore commercio (+0,4%), in controtendenza rispetto al dato regionale (-0,7%). Inverso, invece, l’andamento del fatturato delle imprese operanti nei servizi, dove spicca il dato positivo lombardo (+2,4%) contro la flessione comasca (-0,7%).

Nella nota della Cciaa di Lecco si legge che la crescita tendenziale della produzione industriale (+3,5%) è in linea con la media regionale (+3,4%). Crescono anche l’occupazione (+2,8%), che supera il dato regionale (+1,4%), il fatturato (+6,6%) e gli ordinativi (+4,6%). Le variazioni tendenziali dell’artigianato lecchese sono positive nel fatturato (+3,1%), nella produzione (+2,6%) e negli ordini (+1,1%). Mostra un aumento anche il volume d’affari dei servizi (+4,9%) e del terziario (+2,6%).

Anche la nota della Cciaa di Mantova mette in luce le crescite tendenziali degli ordini esteri (+16,3%), del fatturato totale (+5,6%), della produzione (+1,9%) e degli ordini interni (+1%). Il comparto artigianale mostra un miglioramento di +1%, di poco inferiore rispetto a quello lombardo (+1,4%). Il volume d’affari del settore dei servizi cresce del +1,7% per il territorio virgiliano e di +2,4% per il territorio lombardo rispetto allo stesso periodo del 2017.

La nota sulla demografia delle imprese in provincia di Sondrio, infine, conferma le quasi 14 mila imprese registrate, con un tasso natalità dello 0,8% e di mortalità dello 0,9%.