Pubblicati i dati provvisori sul movimento turistico 2012 nella provincia di Parma
Le difficoltà del settore ricettivo permangono anche se le maggiori criticità sono concentrate nella domanda turistica nazionale
Sul sito dell’Ufficio statistica della Provincia di Parma sono pubblicati i dati provvisori sul movimento turistico provinciale 2012. Rispetto all’anno precedente nel 2012 si registra nella provincia parmense un modesto calo per gli arrivi mentre è sensibile la contrazione per le presenze (- 41 mila). Infatti, negli ultimi anni è in costante calo la permanenza media complessiva sul territorio come riflesso della difficoltà delle strutture ricettive a trattenere i turisti per più giorni: si passa da 3,2 giorni nel 2007 a 2,6 nel 2012. Le criticità sono comunque limitate alla domanda nazionale, dato che il comparto estero mostra un buon incremento degli arrivi e una sostanziale stabilità delle presenze.
A livello di aree turistiche si segnala il buon andamento dell’Alta Val di Taro, anche come frutto della recente campagna di promozione svolta dalla Provincia in collaborazione con la locale Associazione dei commercianti Ascom. Di contro, le città d’arte palesano importanti contrazioni rispetto al 2011 sia per gli arrivi che per le presenza (attorno al – 17%).
Il comparto extralberghiero, pur avendo una quota di movimento nettamente inferiore rispetto all’alberghiero, evidenzia le performance migliori e sembra reggere meglio alla generale contrazione dei movimenti turistici.
Le informazioni sul movimento di arrivi e presenze sono articolate per tipo di struttura utilizzata, alberghiera ed extralberghiera, aree turistiche e singolo comune. I dati sono ulteriormente dettagliati per cittadinanza dei clienti, italiani e stranieri.
I dati sui movimenti annuali delle strutture ricettive vengono raccolti nel territorio per conto della Regione - nell’ambito del Programma statistico nazionale - dall’Ufficio statistico in collaborazione con il Servizio turismo della Provincia.
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