Il commercio internazionale in provincia di Brindisi

16.10.2018

La Cciaa pubblica i dati riferiti al I semestre 2018

Nel primo semestre dell’anno le esportazioni e le importazioni brindisine registrano flessioni tendenziali pari rispettivamente a -5,5% e -11,8%, più marcate di quelle rilevate a livello regionale, rispettivamente pari a -3,8% e -3%.

A livello settoriale, tuttavia, si registrano alcuni risultati positivi nel comparto dell’industria chimica, che aumenta del 2,5% rispetto allo stesso semestre 2017, assorbendo il 40,5% dell’export complessivo provinciale. L’export degli articoli in gomma e materie plastiche registra una crescita ancora maggiore (+8,3%), costituendo il 16,3% del totale dei prodotti esportati.

Tra i settori che pesano di più sull'import provinciale  spicca quello del coke e prodotti petroliferi raffinati (+5,7%), che incide per il 21% sul totale delle importazioni. In calo il settore dei prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere (-29,4%, pari al 17% del totale), i prodotti alimentari, bevande e tabacco (-31,3%, pari al 16,3% del totale) e i mezzi di trasporto (-18,9%, pari al 13,9% del totale).

Lo comunica la Cciaa di Brindisi in un report realizzato dall’Ufficio statistica e studi.

 

 

Categorie: Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Commercio estero | Puglia | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Brindisi

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