L'import e l'export salentini
La Cciaa pubblica i dati riferiti al I semestre 2017
Nel primo semestre 2017, in provincia di Lecce, l’export della provincia subisce una flessione (-4,3%), raggiungendo i 243,3 milioni di euro, mentre le importazioni registrano una crescita più sostenuta (+5,1%), risultando pari a 160,6 milioni di euro. I comparti maggiormente rappresentativi dell’export sono quello dei macchinari e apparecchiature (38%), abbigliamento (12,7%), calzature (11,1%) e prodotti in metallo (8,1%). Per quanto riguarda le importazioni, sono soprattutto i prodotti alimentari a essere acquistati dall’estero (28 mln di euro), seguiti dai macchinari e apparecchiature (17,6 mln di euro), prodotti agricoli (16,5 mln di euro), articoli in gomma (13,8 mln) e prodotti della metallurgia (10,7 mln).
La Svizzera è il principale interlocutore commerciale delle imprese salentine, con 36,5 milioni di prodotti acquistati e una crescita di oltre il 43%. Seguono la Germania e la Francia con un fatturato pari rispettivamente a 26 e 25,7 milioni.
Lo comunica la Camera di commercio di Lecce nel report realizzato dall’Ufficio statistica e studi.
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