I cittadini extracomunitari iscritti all'Inps

L'Inps pubblica gli aggiornamenti relativi al 2016 con serie storiche

Nel 2016 il numero di cittadini extracomunitari registrati all’Inps è pari a 2.173.879; tra questi, il 90,9% sono lavoratori, il 4,1% percettori di prestazioni a sostegno del reddito e il 5 % pensionati. I lavoratori dipendenti sono 1.637.654, con una retribuzione media annua di 12.600 euro circa. Secondo i dati offerti dall’Osservatorio dell'Inps, inoltre, dal 2007 al 2016 il numero dei lavoratori mostra un andamento altalenante, mentre i pensionati e i disoccupati crescono in maniera sostanziale fino al 2015. Nel 2016, i lavoratori sono stazionari (+0,6%), mentre si riscontra un aumento dei pensionati (+7,7%) e una diminuzione dei disoccupati (-5,4). La  maggior parte degli extracomunitari (30%) ha tra i 30 e i 39 anni di età, e solo il 7% di loro ha dai 60 anni in su. I paesi di provenienza principali sono l’Albania, il Marocco, la Cina, l’Ucraina, le Filippine, la Moldavia, nazioni a cui appartengono più della metà del totale dei cittadini extracomunitari.

A questi dati si affiancano quelli riguardanti i cittadini comunitari dell'Europa dell’Est, tratti anch’essi dall’aggiornamento dell’Osservatorio dedicato al tema. I cittadini comunitari dell'Europa dell’Est sono 948.157 nel 2016; tra questi, la maggior parte è nata in Romania (81,1%), a seguire in Polonia (8,4 %) e in Bulgaria (4,8%), mentre solo il 5,7% in totale proviene da altri otto paesi. Questo gruppo di lavoratori dal 2007 al 2016 è costantemente in aumento, con una crescita complessiva del 22%. La maggior parte dei lavoratori dipendenti appartiene al settore privato (56,6%) e percepisce un compenso medio di 14.506 euro. I lavoratori domestici costituiscono il 24% del totale dei lavoratori dipendenti, e percepiscono una retribuzione media annua di 7.472 euro; tale settore è quasi esclusivamente femminile (con un tasso di mascolinità pari a 2,7). Inoltre il 48,8% dei comunitari nati nei Paesi dell’Europa dell’Est ha un’età inferiore ai 40 anni.

Le informazioni sono diffuse dall’Inps in due note che riepilogano i dati, intitolate rispettivamente Cittadini extracomunitari e Comunitari nati nei Paesi dell'Europa dell'Est.