La congiuntura economica in Umbria
Unioncamere pubblica i dati relativi al II trimestre 2017
Nel secondo trimestre dell’anno la produzione industriale in Umbria è pari a circa 23,3 miliardi di euro. Il 41% del valore della produzione è creato dal settore del commercio. Le microimprese regionali, pari al 77,8% del totale, generano il 15,5% del valore totale della produzione mentre le grandi imprese, che rappresentano lo 0,9% del tessuto produttivo locale, contribuiscono per il 40%.
Le imprese manifatturiere registrano variazioni positive della produzione a livello congiunturale (+0,9%) e tendenziale (+1,5%), con tre settori in netta crescita: industrie chimiche (+9,7%), industrie del legno (+8,2%) e industrie dei metalli (+3,8%). Anche gli ordinativi sono in aumento su base congiunturale (+0,2%) e tendenziale (+0,9%) e così pure l’occupazione, con un +0,8% a livello congiunturale e un +0,3% a livello tendenziale.
Nel commercio cresce solo la produzione degli ipermercati (+ 2,2%) mentre diminuisce quella del commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari (-1,8%) e alimentari (-1,1%). A livello dimensionale, infine, mostrano segnali tendenziali negativi solo le imprese da 0 a 9 addetti (-1,8%).
Lo comunica Unioncamere Umbria in una nota sulla congiuntura economica del territorio nel secondo trimestre dell’anno.
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