L'andamento del valore aggiunto a Modena
La Cciaa pubblica i dati relati al 2016
Nel 2016 in provincia di Modena si registra un incremento del valore aggiunto totale pari a quello regionale (+1,1%) e superiore a quello medio nazionale (+0,7%). A livello di settore di attività economica, l’industria (+1,4%) e i servizi (+1,1%) sono i comparti più dinamici mentre il valore aggiunto dell’agricoltura è stazionario (+0,1%). Quest’ultimo valore, comunque, costituisce un’eccezione tra le province emiliano-romagnole, che nel complesso mostrano un calo del settore primario (-0,7%). L’unico comparto locale che registra un andamento negativo è quello delle costruzioni (-0,8%), in controtendenza rispetto al dato regionale (+0,5%). Si osserva, infine, che il valore aggiunto per addetto (87,1 migliaia di euro) è nel complesso più elevato di quello registrato a livello regionale (83) e nazionale (81,3), con un divario che raggiunge il suo massimo nell’industria (85,7 contro 76,2 e 66,9 rispettivamente).
Lo comunica la Cciaa di Modena in una nota basata sui dati del sistema informativo Pablo di Unioncamere Emilia-Romagna
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