L’economia brindisina

31.05.2017

La Cciaa pubblica i dati del 2016

La Camera di commercio di Brindisi nel Rapporto sull'economia della Provincia di Brindisi Anno 2016 mette in luce che nel 2016 nella provincia si registrano 2.336 iscrizioni a fronte di 1.886 cessazioni non d’ufficio, generando un saldo positivo pari a 350 unità e un tasso di crescita annuale dello 0,97%. Esaminando i principali settori di attività delle imprese, emerge che il 31% si concentra nel settore commercio, il 23% nell’agricoltura e il 13% nelle costruzioni. Dal punto di vista della forma giuridica, prevalgono le ditte individuali, che rappresentano il 66% delle registrate, seguono le società di capitali (20%) e le società di persone (9%) e le altre forme (5%). Un contributo importante lo offrono le imprese giovanili, che registrano un saldo positivo di 390 unità. L’indice di imprenditorialità giovanile si attesta, pertanto, al 12,1%, superiore all’indice regionale (12%) e nazionale (10,4%).
Anche l’imprenditoria straniera a fine dicembre 2016 presenta un saldo positivo di 51 unità e un relativo tasso di crescita del 3,61%, a fronte del 3,7% osservato a livello regionale e del 4,1% nazionale. La concentrazione delle imprese femminili è del 22,9%, simile a quella riscontrata in Puglia (23%) e leggermente superiore all’incidenza nazionale (21,8%).

 

 

Categorie: Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Imprese: struttura e competitività | Puglia | Brindisi | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Brindisi

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