Il commercio internazionale a Bologna

25.05.2017

La Cciaa pubblica i dati relativi al 2016

Nel 2016 nell’area metropolitana di Bologna si registra una crescita tendenziale delle importazioni (+3,3%) più sostenuta di quella delle esportazioni (+0,7%), con un saldo commerciale che dopo sei anni ritorna negativo (-2,3%). Le esportazioni della provincia emiliana, in particolare, rappresentano quasi un quarto (22,9) del totale delle esportazioni dell’Emilia-Romagna. Il principale paese di destinazione è la Germania, con oltre un miliardo e mezzo di merci e servizi, seguita dagli Stati Uniti (1,4 miliardi) e dalla Francia (1). A livello di macro aree geografiche si registra un incremento delle vendite verso i Paesi dell’area Ue-28 (+4%) contrapposto a una flessione di quelle verso i mercati extra comunitari (-2,5%). Riguardo ai settori economici, infine, i prodotti delle imprese manifatturiere, che costituiscono il 99% delle esportazioni bolognesi, subiscono un forte rallentamento della crescita(+0,8%)  rispetto a quanto messo a segno nel 2015 (+6%).

Lo comunica l’Ufficio statistica e studi della Cciaa di Bologna in una serie di report basata sui dati Istat del Commercio estero

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Commercio estero | Emilia-Romagna | Bologna | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Bologna

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